It's Nineties, Bitch, Pour parler
Siamo solo ad Aprile eppure credo di aver già letto la notizia più interessante dell’anno. Di che si parla? Chiedete voi. Di Yu-gi-oh! Rispondo io, se una donna in Giappone ha deciso di vendicarsi del proprio marito fedifrago vendendo tutta la sua collezione di carte da gioco di Yu-gi-oh!: 26 scatole multi-pack - 25 delle quali mai aperte - attualmente all’asta per un ammontare di $188,056.06. La vendetta è un piatto che va venduto subito.
Siamo arrivati, comunque: i ricordi sono la cosa più preziosa che abbiamo ed è un dato di fatto. Nostalgia, nostalgia canaglia. Tocca dirselo col sorriso sulle labbra, perchè per fortuna c’è la nuova rivalsa degli anni ‘90 che ci fa sentire un pò meno adulti, un pò meno imbrutiti, e soprattutto un pò meno cresciuti.
Alla fine sono tornati gli squillabrilla, i lipgloss e tutte le foto di Netlog che avevamo sepolto insieme ai trilli su MSN, gli squilli col Motorola, Willy il Principe di Bel-Air… ah, che bei tempi. Nascevo nel 1995 perdendomi l’inizio di tutti quegli intrecci di perline e scooby-doo, ma avevo subito chiaro che non si è mai troppo giovani per provare nostalgia: lo capisci meglio se quando inizi a camminare ti ci buttano dentro. Ve lo ricordate il lettore CD con la compilation del Festivalbar (team lato Blu o Rosso?)? Abbiamo capito così che ci si deve prendere cura delle cose, facendo attenzione che la polvere non si posasse sul CD dei Blue e che nessuno ci rigasse l’EP di Luca Dirisio. Ci voleva calma e sangue freddo.
Cmq ci siamo, appunto, o la va o la spacca, siamo negli anni ‘20 d’altronde e inizia a fare paura. Con un giro di tagadà siamo tornati indietro per autoconservazione, per ricordarci come erano belli gli anni belli. Qui di seguito trovate un mucchio di cose interessanti da sapere, usare e cliccare per seguire la neo sub-cultura del ‘90 revival, di quella estetica un pò kitsch e un pò grottesca, quel brutto che è un pò bello… it’s nineties, bitch!
È l’anno dei reboot, ma lo sapevamo già: non ci sono abbastanza soldi per fare cose nuove. Soprattutto, non ci sono abbastanza idee. Nell’arco dei prossimi mesi uscirà tutto il palmares del best degli anni ‘90: i più scalpitano per il reboot di Friends, Gossip Girl si fa o non si fa, io mi unisco all’unisono con lo stupore di chi ha saputo che Mr. Big non comparirà nel reboot di Sex & The City, ma al suo posto tornerà Aiden (John Corbett pare abbia appena confermato).
Prossima uscita su Netflix la seconda stagione di The Winx Saga, affiancata dall’annuncio da parte della CW del live-action reboot delle Superchicche, il cui cast sarà composto dalla triade Chloe Bennet, Dove Cameron e Yana Perrault. Tra un reboot e l'altro pare tornino insieme anche i Paramore, mia prima punk band del cuore - qui un piccolo spoiler: here we go again!
Si unisce alla pesca nel passato MAC Cosmetics, che direttamente dagli anni ‘90 rilancia sul mercato (esclusivamente americano, ndr) lo Squirt Balm: “an extremely limited-edition plumping gloss in a stick coats lips in a wet honey-hued glaze”. Nomen omen.
Anche il settore della moda non vedeva l’ora di andare a ritroso: la storia ci insegna che periodicamente dopo tanto guardare al futuro si volta la testa per analizzare la strada fatta, per prendere la rincorsa e seguire le briciole come Pollicino. Gira la Moda o è la moda che gira? Sapete quanto mi piacciano i giochi di parole. Mh. Diamo a Dior la sua Saddle e a Fendi la sua Baguette, pour parler.
Cmq, acquisterete la nuova capsule collection di Barbie x Zara? Non poteva che essere tutta rosa la collaborazione con l’iconica bambola della Mattel, una selezione comfy and very pink perfetta per trascorrere la mid-season in casa, composta di 9 pezzi: felpe cropped con cappuccio, joggers, t-shirt, shorts, body e costumi da bagno in stile Baywatch, body e top. Oppure, se non vi va più di giocare con le bambole vi propongo un masterpiece ispirato alla moda Y2K: la "jewelry whale tail" di Steff Eleoff. Da indossare rigorosamente con i jeans a vita bassa, ça va sans dire.
Pop, kitsch, divertente e nostalgica: questa è la moda della primavera 2021 che ci riporta indietro alla Cedrata Tassoni sulla spiaggia, ai pomeriggi trascorsi a canticchiare if you wanna be my lover e a scambiarsi le suonerie di Usher con il bluetooth. Un mix frenetico di 90s e 00s che fanno capolino dalle passerelle alle vie di provincia, in un magma di emozioni contrastanti. Disgusto ed eccitamento: una sorta di sturm und drang post-moderno.
Io sto beatamente nel mezzo, ed uso questa newsletter per prendere una posizione insieme a voi: questi sono i 5 trend degli anni-90-alla-seconda che trovo più interessanti.
1. ANELLI JUICY
Perché ci piacciono così tanto? Perché sono divertenti, colorati… e ci ricordano tanto le sorprese del Cioè: gli anelli in plastica, in gomma o in resina sono la rivisitazione del must-have per eccellenza dei 90s e dei 00s. Questi i brand più interessanti e innovativi che vi garantiranno il vostro masterpiece personalizzato: gli anelli @irisoli (progetto nato solo a Gennaio 2021!) rappresentano un mondo variopinto e pieno di gioia intriso di 90s vibes, sono interamente realizzati a mano per cui ogni pezzo possiede una sfumatura unica e irripetibile. “The rings with the drop” by @pilloca_florence reinterpretano in maniera personalissima il trend con slanci onirici (e un pack eco-friendly che ricorda tanto il lipbalm che usavamo da bambini). E poi gli anelli di @ccheringss: uno tira l’altro, come le caramelle!
2. PORTA NECESSAIRE MINI, MINI, MINI…
Che fosse per contenere il Nokia o l’euro per la pizza al mare, avevamo il porta cellulare sempre al collo. Oggi lo smartphone ci va un pò stretto, ma diventa una scusa bellissima per avere i 10€ dell’aperitivo sempre a disposizione o per contenere tutto il dissenso verso il coprifuoco estivo alle 22:00. Fate vobis. È un vero tuffo nel passato con i phonecase coloratissimi in crochet di @wearelecarine - che vi augurano buon viaggio nel loro mondo onirico, ndr. Io ho già pronta la Mini Granny di @bice_filati, un brand che racconta la storia d’amore tra una madre e una figlia attraverso gli intrecci di cotone - ne sentirete parlare nelle prossime puntate, vi avverto! Per i più cocky, invece, i porta accendini e you-know-what-kind-of-ambaradan di @liiit_knit. Sweet as candies.
3. ACCESSORI DI PERLINE
Ci ha già pensato Diet Prada a dare addosso alla collana di perline floreali di Bottega Veneta da $3.390 (qui), quindi io mi limiterò a consigliarvi il top of the pop dell’handmade da inserire subito in wishlist. In primis, confesso il mio debole per tutte le @cosine.carine, l’elemento perfetto per aggiungere un je ne sais quoi di fun e spensierato a chi le indossa - prendiamoci un minuto per osservare i suoi daisy choker. Per soddisfare la phonebeads mania, invece, @nama_phonebeads propone chains 100% personalizzabili dalla misura alle perline. Mai più trova il mio iPhone. Mini bag da abbinare a questi monili in perfetto stile Polly Pocket? Quelle in resina di @respiro_studio.
4. BUCKET HAT
Già fan del trend dall’estate 2020, sostengo l’upgrade del bucket hat in versione crochet, perfetto per fare cou-cou con la visiera dal lettino in spiaggia.
Tre sono i miei brand del cuore quando si parla di bucket hat: c’è Gino di @almace_handmade (panacea del mondo crochet in toto), l'upgrade con perline di @fiore_llini, e l'effetto pop-art dei cappellini di @cynthiaknitwear. Tutti handmade, ma soprattutto made with love.
5. PLATFORM & CLOGS
Negli ultimi anni la suola si è alzata, e cm dopo cm siamo tornati alle super-highs dei platform anni ‘90. Un pò Bratz, un pò Lizzie McGuire. Dalla sfilata di Versace a @nodaleto. Per i più tenaci (o per gli eterni Peter Pan) tornano in grande stile le iconiche Possession di @melissaitaliaofficial (insieme a tutta la collezione) e i clogs di @birkenstock. Bye bye vesciche!
Come ogni puntata di Pour parler che si rispetti è arrivata la dose di consuetudine di account interessanti da seguire su Instagram per immergersi negli anni 90 fino al collo. Go big or go home.
Un pò di outfit inspo per tutti i wannabe around the world: @_mmaxinewylde la regina del colour mix, @ageorama e @poseandrepeat per un perfetto mix&match in stile Nineties (nota di merito l’immagine profilo di Alex delle Totally Spies, ndr).
Account sconsigliati ai deboli di cuore per l’altissimo (quasi insostenibile) livello di nostalgia che possono causare: @ricercadeltempoperduto e @doyoulovethe2000s (per i giovanissimi come me, cheesy ndr).
*Se siete arrivati fino a qui meritate un bonus (o una chicca, come era figo dire negli anni ‘90): @90sanxiety e @90s.daily per i momenti di melanconia più forti (e per avere qualcosa da pubblicare su Instagram last minute e sempre apprezzabile).
Niente convenevoli oggi e niente caffè, vi voglio immaginare con la spazzola tonda in mano che cantate ai tel iu uat ai uont, uat ai rilli rilli uant, so tel mi uat iu uont uot iu rilli rilli uant! Ai uanna! Ai uanna! Ai uanna! Ai uanna! Ai uanna rilli rilli rilli uanna zigazig ah!
Ve la lascio qui sotto, shhh.
A domenica prossima,
La canzone della domenica - mantengo sempre le promesse: Spice Girls - Wannabe.
Qui la solita playlist Pour parler, perfetta per il karaoke con la spazzola in mano.