💌 Pour parler di LOOKALIKE, mio padre/mia madre e Jacquemus
Come leggere "mia madre" tra i commenti e non offendersi, ndr.
di Sofia Tolentinati, Lug 2023, n.25
Benvenut* o bentornat* su Pour parler, Caro Lettore - mi sembra opportuno fare gli onori di casa, ndr. Prima di tutto, piacere di averti nella community di quelli che per me resteranno sempre i 25-lettori-manzoniani, da cui ho preso in prestito l’epiteto di Caro Lettore, pour parler. Eppure siamo 852. Eh. Come vola il tempo quando ci si diverte.
Spoiler: se inviti qualche amic* ad iscriversi inoltrandogli questa mail eviterai sicuramente la scena muta durante l’aperitivo di stasera. Ma hai letto su Pour parler? Te lo assicuro.
Se mi segui su Instagram (altrimenti clicca qui) sai che sono appena stata in Provenza, a guardare la lavanda biensure! Un’infinita fascinazione per colori e profumi, tra le note goliardiche (e un petit peu grottesche, ndr) di me che non sento la maggior parte degli odori dalla nascita e vado pazza per i prodotti caseari.
Non ti spoilero troppo, Caro Lettore, altrimenti il recappino carino di questo mese assume toni sbiaditi e non nel mio stile. Voulez-vous danser con me? Sigla!
📱* Your photos are the new browser
In Provenza ho scattato 573 foto. Molte di queste sono di persone incontrate per strada. Spoiler: ho notato che non sono l’unica a farlo.
Oltre l’intenzione di catturare un fugace hic et nunc col pensiero della erre moscia, c’è l’ammirazione di uno stile irripetibile e (quindi) autentico, che un pò sa di Jacquemus e un pò di Laetitia Casta, pour parler. Chiamiamola “volontà di ispirazione coi diritti d’autore”, Caro Lettore, e nessuno si farà male.
Ma diciamocelo, la mia ricerca inizia anni fa e parte dagli account IG più cool e (quindi) autentici dell’online world (1, 2). Oggi si sposta anche su Tik Tok (1, 2), ndr.
Infatti, nell’ultimo anno il 79% dei social-utenti della genZ, e con più lungimiranza della Gen Alpha, ha sfruttato la piattaforma Tik Tok per cercare capi di abbigliamento visti online o in strada. È difficile, però, settare l’algoritmo della ricerca in maniera ottimale per un risultato quanto più simile allo scatto originale. “Camicia bianca oversize” sarebbe troppo generico, mentre “Camicia bianca oversize con maniche impero e colletto regular” non produrrebbe nessuna ricerca efficace. Allora ho scoperto LOOKALIKE, merci.
Si tratta di un’app per la ricerca smart di capi d’abbigliamento tramite foto e screen: si uploada la foto del prodotto e il sistema fa il matching con il database e restituisce i risultati della ricerca organizzati in un marketplace. Io ho già creato il mio album “Scattí”, ça va sans dire.
Se vuoi dare vita all’outfit 2d che hai tra gli screen del cellulare, puoi scaricare l’app qui.
*l’emoji del cellulare l’ho usata per sentirmi meno boomer dopo aver visto questo video.
👪 Mio padre, mia madre
Se non l’hai visto tra i commenti di qualche account che segui sui social forse dovresti aggiornare la tua lista di “seguiti”. O forse è proprio ora di scaricarti Tik Tok. Lo spiegano anche a Zerocalcare.
Con non poco sgomento della platea dei pollici-più-lenti-sullo-screen, l’hashtag #miopadremiamadre raggiunge i 155M di views su Tik Tok, ma si afferma come total trend su tutti i social.
Gli utenti commentano sotto i video dei loro idol* “mio padre” o “mia madre”, come a dire: ti stimo così tanto che mi sento e/o vorrei essere tuo figlio/figlia e imparo da te. Va avanti per tutto l’albero genealogico: “mio nonno/nonna” con specifico riferimento alla saggezza e alla tenerezza di una persona, “mio zio/mia zia” per il carattere un pò spicy legato allo stereotipo del* zi* cool che racconta aneddoti piccanti e insegna il savoir-faire, “mio fratello/sorella” per la similitudine di carattere e per la complicità.
Se volete scrivermelo nei commenti, giuro che non mi offendo - però mia nonna no dai, ndr.
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🇫🇷 Jacquemus a Versailles
Sì, dovevo parlarne - ça va sans dire. Un pò per onestà intellettuale, un pò per amore platonico, un pò per flexare ancora un peu il mio viaggio in Provenza.
C’è tutto. E ci sono tutti.
“LE CHOUCHOU” di Jacquemus conferma la necessità di Simon Porte nel fashion system, e no, non sto parlando dell’opinabile bellezza della sfilata o dei capi proposti, ma dell’indiscutibile efficacia della collezione in toto.
Jacquemus è Jacquemus, e lo è diventato da quando questo nome ha l’allure antonomasiaca del colore “rosso Valentino”: nella parata pirandelliana dello stile, dove i marchi sono tutti in cerca d’autore, Jacquemus torna ad essere un Brand egotico. Simon ergo Jacquemus.
Se la sfilata abbandona i toni sognanti di un ricordo provenzale per farsi sfarzo, tutto il resto è riconoscibile e non immutato.
ci sono accessori e capi iconici, destinati a vedersi ovunque nel giro di qualche mese tra le mensole mannare delle catene fast fashion: la mia fiche sulle scarpe da ballerina e sulle calze in pizzo, ndr.
l’intenzione è anche “gossiping” cioè creare hype e rumors sui social: in passerella Gigi Hadid, Kendall Jenner, Emily Ratajkowski, Anima Muaddi, Laetitia Casta, Monica Bellucci, The Symone, Adèle Exarchopoulos… devo continuare?
il tema della rievocazione storica e della sfarzosità ottocentesca è un trend topic sul piccolo schermo e sul piccolissimo, se si considerano i social - si noti la protagonista di La Regina Carlotta (spin off di Bridgerton) tra i volti del video di presentazione, ndr.
e poi c’è l’impatto visivo, immancabile punta di diamante di Jacquemus dal giorno1, tra linee pulite e rapporti geometrici che inglobano il paesaggio nella sfilata stessa (leggi qui).
Si può parlare di lusso per molti? Forse dovremmo chiederlo a Jacq.
🗝️ Cose che ho fatto, visto e altre quisquilie
Sai chi sono le “Almond Mums”?
CONTENUTO SENSIBILE // Ecco i 5 rimpianti più comuni di chi sta per morire.
Rovisteresti in un cassetto dell’immondizia per essere più sostenibile?
Questa cosa del food (very) porn sta un pò sfuggendo di mano. Lo dico dopo aver scovato Anthony Randello (aka @donutdaddy) su Tik Tok.
Perché tutti gli eroi dei film americani hanno un nome che iniziano con la J?
Se la moda diventa “quiet” vuol dire che non dobbiamo più parlarne? 🤫
Come sono finita ad ascoltare 32 volte questa canzone?
Sto sviluppando una passione per le nonne di Tik Tok: lei che da un rate ai suoi ex mi fa volare.
La Chiquito di Jacquemus vale i suoi soldi? Facciamola letteralmente a pezzi e vediamo.
Ho iniziato a vedere questa serie tv di cui parlano tutti (male).
Posso dire? Un profilo geniale.
La stavi aspettando, Caro Lettore: la ricetta del mese che vorrei fare e che non farò mai.
Un’interessante video-ricerca sulla chirurgia estetica.
Da leggere sotto l’ombrellone! ❤️