💌 Pour parler di Nepo Baby, Alcol Brand di celebrities e UGC Creators
Miscellanea degli ultimi trend made in web, ndr.
di Sofia Tolentinati, Giu 2023, n.24
Benvenut* o bentornat* su Pour parler, Caro Lettore - mi sembra opportuno fare gli onori di casa, ndr. Prima di tutto, piacere di averti nella community di quelli che per me resteranno sempre i 25-lettori-manzoniani, da cui ho preso in prestito l’epiteto di Caro Lettore, pour parler. Eppure siamo 819. Eh. Come vola il tempo quando ci si diverte.
Spoiler: se inviti qualche amic* ad iscriversi inoltrandogli questa mail eviterai sicuramente la scena muta durante l’aperitivo di stasera. Ma hai letto su Pour parler? Te lo assicuro.
Sto scrivendo questo episodio di Pour parler il 2 Giugno e non ci credo nemmeno io, che sono ritardataria senza nemmeno farci caso. Fuori c’è il sole e la Gemini Season. Abitano la mia casa tre nuove piantine, una Strelitzia Nicolai, una Peperomia e un Hedera: la mia prova del nove sul colore del pollice. Vado a prepararmi un caffè al volo e torno a digitare… intanto premi play sulla sigla di oggi!
🍸 Le popstar si danno all’alcol(branding)
Il legame tra celebrità e alcol è sempre più saldo - ma ci sono di mezzo i soldi, ndr. Molte star italiane ed internazionali decidono di fondare brand di alcolici o di accostarvi la propria immagine in termini di esclusività: una scelta curiosa per molti, logica per me.
Delle “persone famose” si invidia la leggerezza e le infinite possibilità di divertimento: quando pensiamo a quello-li-famoso non lo immaginiamo sotto stress per le riprese di un film o estenuato dagli attacchi di haters tra un’intervista e l’altra, lo pensiamo sdraiato al mare possibilmente all’ombra, con un cocktail in mano e in totale relax. Voglio uno di quello che ha preso lui - le jeux sont faits.
E in più l’alcol è un prodotto accessibile a tutti. E in più è un oggetto di culto, che anche se sei astemio lo tieni in casa e fai comunque bella figura con gli ospiti. E in più magari invecchia bene e te lo rivendi su Vinted.
Oggi Fedez e Lazza lanciano BOEM “un drink in lattina, leggermente alcolico e con poche calorie, orgogliosamente made in Italy”, cit.
Di certo non sono i primi. Nel panorama italiano abbiamo già familiarità con i vigneti celebri come le “Tenute Albano Carrisi”, “Futura 14” di Bruno Vespa, “Contrada Colle del Giglio” di Juri Chechi e “il Cantante” di Mick Hucknall, per citarne alcune.
Fuori dall’Italia l’antesignano è stato lo stesso George Clooney del caffè-what-else con Casamigos Tequila. Ancora, la tequila Teremana di The Rock, Avaline di Cameron Diaz, Sun Goddess di Mary J. Blige, Prospero Tequila di Rita Ora, Aviation Gin di Ryan Gosling, Cincoro di Michael Jordan, Wild Turkey di Matthew McConaughey e lo sfortunato 818 di Kendall Jenner target di critiche asprissime di appropriazione culturale. Cin cin.
💰 Perché sui social siamo ossessionati da quanto guadagnano gli altri?
Hey, scusa, scusa. Quanto guadagni al mese?
Non è un indovinello, ma un trend virale su Tik Tok, dove i video con più like e visualizzazioni ci svelano quanto guadagnano le persone in Italia e/o quanto hanno sul conto in banca.
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I format come “Cosa fai nella vita per permetterti questa macchina” di eddybeef o “Quanto guadagni al mese?” di gigigramma o ancora “Quanti soldi hai nel bank account?” di moddy.style devono il loro successo alla mania generazionale di compararsi con i propri coetanei e alla ricerca spasmodica di dire “ce l’ho fatta” in un’orgia semiotica di significati e significanti: possiedo e quindi sono. Se ho soldi, ce l’ho fatta. Se ho una bella macchina, ce l’ho fatta. Ad libitum.
Il trend arriva dall’America, ça va sans dire, dove Caleb Simpson chiede ai newyorkesi quanto pagano di affitto, facendo poi un tour della loro casa.
E tu, Caro Lettore, riveleresti sui social quanto guadagni con il tuo lavoro, quanti soldi hai nel bank account e quanto paghi di affitto? Se la risposta è no, attento a chi gira per strada con un mini microfono in mano e un compare con la telecamera, pour parler.
🥕 La UGC Creators Era
Da grande voglio fare l’UGC Creator.
Probabilmente non era così fino a qualche settimana fa, ma se hai aperto la for-you-page di Tik Tok negli ultimi giorni sono sicura che l’idea ti abbia almeno solleticato quella famosa anticamera. Parliamo dell’El Dorado della content creation, lo step forward agli influencer, la nuova wave del digital - con gli UGC si fa il buon vecchio “soldo facile”, e non serve nemmeno metterci la faccia.
Il guadagno mensile medio parte da 1k nella fase di “gavetta” fino ad arrivare a 45k per i Creator più esperti.
Step 1: UGC sta per User Generated Content, letteralmente le foto e i video di utenti comuni a supporto di prodotti/servizi di un brand.
Step 2: il lavoro consiste nella creazione di contenuti (immagini, video, unboxing, voice over, recensioni…) per conto di un brand che ingaggia uno specifico utente non per il suo social-seguito, ma per la sua bravura nella realizzazione di materiale efficace.
In America i brand più importanti utilizzano questo servizio da diversi anni, in Italia questa è la prima piattaforma dedicata, per registrarsi e iniziare attivamente a lavorare in questo settore. Spoiler: i creator qui sono già più di 2500. Che dire - bye bye influencers! Welcome UGC Creators Era!
🍼 Nepo-verse: odi et amo
Quelle care brave ragazze, nate sì con la camicia, ma come minimo di Miu Miu, ndr.
I Nepo Baby sono i cosiddetti “figli di papà” che, oltre ad ereditare un cognome importante e un generoso conto in banca, hanno anche giovato del successo e di tutti i benefici che derivano dall’avere amici e parenti già inseriti nel mondo dell’intrattenimento.
«Ho molti amici “nepo baby” che rispetto, ma non riesco a sentirvi mentre vi paragonate a me. Io non sono nata su un comodo cuscino con vista. So che non è colpa vostra ma, per favore, apprezzate e rendetevi conto del posto dal quale venite.» - Vittoria Ceretti
La polemica sui social dopo un attacco di Vittoria Ceretti a Lily Rose Depp e la copertina del New York Magazine con teste di nepo-baby photoshoppate su corpi di neonati hanno contribuito ad alzare non pochi muri nei confronti di questa etichetta.
Da un lato, la necessità di continua dimostrazione di un successo meritato, oltre che possibile; dall’altro quel senso di invidia umana nei confronti di qualcuno che può a prescindere.
Oggi però la nuova generazione di nepo-baby ha meno di 18 anni ed è più furba: sa che il successo facile non è più trendy - e tutto sommato non è mai piaciuto a nessuno. Baluardo e simbolo antonomasiaco di questa nuova NP Gen è North Kardashian West, a diritto icona di tutta la gen Alpha oltreoceano per la sua attitude total Ye e la sua scaltrezza manageriale by Kardashian. Un mix letale che a soli 9 anni la rendono proprietaria alla maggiore età di 4 brand per un valore complessivo di 4 miliardi di dollari. Su Tik Tok il suo account (managed by an adult, ndr) conta 480M di like.
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Con ogni probabilità, North diventerà la nuova icona della gen Alpha sovvertendo tutti gli stereotipi dei figli di papà: sicuramente con meno autoreferenzialismo di Kim, probabilmente con più equilibrio di Ye. Ce lo auguriamo, ça va sans dire.
🗝️ Cose che ho fatto, visto e altre quisquilie
Ho scritto questo articolo sul “Napolicore” su K Magazine
Ho trovato il coraggio di guardare questo documentario
Ho saputo che nel 2024 ci sarà il reboot di questo (amato) cartone dell’infanzia Millennial
Su Tik Tok ho scoperto questo tipo che fa gelato: meglio dell’ASMR, hands down
Mi sono iscritta a questa newsletter (che è anche tra le mie recommendations) di cui amo l’understatement: più che un nulla è tutto cosmico, ndr
Mi sono iscritta anche a questa newsletter per approfondire la moda attraverso gli occhi di una genZer
Ho visto questo film al cinema. Unpopular opinion: rivoglio 90min della mia vita indietro
Ho comprato il profumatore per ambienti più buono del mondo
Anche oggi la ricetta del mese che-vorrei-preparare-ma-che-non-cucinerò-mai (potrebbe diventare una rubrica)
Una canzone che ho ascoltato più di 35 volte nell’ultima settimana
Questa newsletter di Giugno è super interessante! ❤️
No vabbè Totally Spies di nuovo on air nel 2024 è l’highlight della mia giornata😂 lo amavo!! Grazie per gli spunti super interessanti 😊