💌 Pour parler di Progetto Happiness, Miss Italia Emilia Romagna e slang genzer
💌 Pour parler di Progetto Happiness, Miss Italia Emilia Romagna e slang genzer
Ottobre che mese bellissimo, ndr.
di Sofia Tolentinati, Ott 2024, n.36
Benvenut* o bentornat* su Pour parler, Caro Lettore - mi sembra opportuno fare gli onori di casa, ndr. Prima di tutto, piacere di averti nella community di quelli che per me resteranno sempre i 25-lettori-manzoniani, da cui ho preso in prestito l’epiteto di Caro Lettore, pour parler. Eppure siamo 1312. Eh. Come vola il tempo quando ci si diverte.
Spoiler: se inviti qualche amic* ad iscriversi inoltrandogli questa mail eviterai sicuramente la scena muta durante l’aperitivo di stasera. Ma hai letto su Pour parler? Te lo assicuro.
Ottobre è uno dei miei mesi preferiti, Caro Lettore.
C’è il mio compleanno (il 21) e c’è il cambio dell’armadio, però a me piace: l’acclimatarsi, l’abituarsi, l’appassionarsi. Quanto è facile per te cambiare, Caro Lettore? E quanto ri-abituarsi? Io intanto ci provo.
❤️ You better be on Youtube, rn
C’è un “nuovo” social in città, cit.
Nuovo per i nati dopo il 2010, la genAlpha, meno nuovo per tutti gli altri abitanti della digital-terra, Caro Lettore. Long story short: parliamo di Youtube, Caro Lettore.
Da questa ricerca di Engage si evince che il social più utilizzato dai giovanissimi è senza dubbio Youtube: l’86% della genAlpha lo usa quotidianamente in media 2h al giorno. Da un lato, questo significa che la youngest generation utilizza i social meno delle predecessori, e dall’altro che (in generale) il loro interesse è canalizzato più in video long-form e dal carattere educational piuttosto che entertaining. Non male, ça va sans dire.
Alla sua nuova alba (perchè ricordiamo tutti i fasti della piattaforma nei primi anni 2000, vero?), Youtube spiega nuovamente le ali plasmando i suoi contenuti sugli interessi degli utenti: video più lunghi, template all’avanguardia, la feature discovery trends e una migliore distribuzione ux dell’interfaccia rischiano di sopraffare anche gli altri social, finora, più cool. Insomma, che tu sia un utente a caccia di trend, un marketer, un brand… this is the (new) place to be.
Io sono tornata a bazzicare la piattaforma - deformazione professionale, ndr - e ho scovato uno dei progetti più interessanti e ben sviluppati di YT dell’ultimo periodo: si chiama progetto Happiness, una grande avventura intorno al mondo di Giuseppe Bertuccio D’Angelo con l’obiettivo di scoprire come cambia il concetto di felicità da un parallelo all’altro. No spoiler, guarda almeno un video, Caro Lettore.
🗣️ Lo slang della gen Z, quello vero
Se pensi di sapere come parlano i genzer, probabilmente ti sbagli. Però io, Caro Lettore, ho preparato un veloce glossario per convincerti a dare una seconda chance a Tik Tok e continuare sì a rantolare nel buio dei forever-young-trend, ma con un piccolo lume in mano.
RIzz = avere fascino, carisma
LORE = un’informazione secondaria e un pò cringe di una persona
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Beige Flag = nè rossa nè verde, una “flag” di un partner che puoi tollerare, ma che comunque ti fa sentire a disagio
HIM = contrazione di he is him, estremo complimento, solitamente al maschile, per qualcuno che è o ha fatto qualcosa di molto cool
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SIMP = un “sottone”, chi è disposto a tutto pur di piacere agli altri
Triggerare = innescare, attivare, far scattare qualcuno
No Cap = non è una bugia
Tiltare = impazzire, perdere lucidità per un’arrabbiature
Onestamente, quante ne conoscevi, pour parler?
👑 Te lo ricordi Miss Italia?
Ci voleva Tik Tok per far tornare virale Miss Italia - ma alla maniera di Tik Tok, ndr.
In particolare, le esibizioni della selezione di Miss Italia Emilia Romagna sono diventate virali su Tik Tok (e praticamente ovunque) come nuova frontiera del trash. Balletti scoordinati, canti sguaiati e talenti più nascosti che esibiti regalano a questi video migliaia di views. Alcuni aprono i video solo per leggere i commenti.
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Cattiveria? Se non avessimo in tv ancora programmi con il Grande Fratello o Temptation Island forse sì, ma sommando la cultura pop di oggi piuttosto si tratta di Culto del Trash, di vedere qualcosa con l’obiettivo di sentirci a distanza, poterla guardare da lontano e ridere senza pensieri, cattiveria a parte. Tanto hanno scelto loro di andarci.
🗝️ Cose che ho fatto, visto e altre quisquilie
Sono andata alla prima di questo film e non voglio più sentir cantare qualcuno fino alla fine del mese
Ho comprato questo profumo, e ne sono innamorata
Ho prenotato un volo
Ho iniziato il countdown per quando mangerò qui (vedi sopra)
Ho scoperto l’account di ricette definitivo (e ne ho addirittura preparata qualcuna)
Un video da 122M di views e 18M di like
Ho scoperto il fridgescaping (ciao martiiii)
Ho scoperto l’account più divertente di Tik Tok (e che mi ha fatto fare il rewatch di Shrek)
Ho comprato online un cappotto (non più linkabile) che spero mi vada bene
Ho battezzato il mio nuovo posto preferito per l’aperitivo a Milano
Ho guardato questo film e ho preferito il primo
Ho in programma di guardare invece quest’altro