💌 Pour parler di #ShowerTok, Girl Math, Girl Dinner e Cozy Cardio
Non ce la faccio, troppi trend! semicit.
di Sofia Tolentinati, Ott 2023, n.29
Benvenut* o bentornat* su Pour parler, Caro Lettore - mi sembra opportuno fare gli onori di casa, ndr. Prima di tutto, piacere di averti nella community di quelli che per me resteranno sempre i 25-lettori-manzoniani, da cui ho preso in prestito l’epiteto di Caro Lettore, pour parler. Eppure siamo 948. Eh. Come vola il tempo quando ci si diverte.
Spoiler: se inviti qualche amic* ad iscriversi inoltrandogli questa mail eviterai sicuramente la scena muta durante l’aperitivo di stasera. Ma hai letto su Pour parler? Te lo assicuro.
Come va, Caro Lettore?
Ottobre non è un mese silenzioso, e quest’anno si è fatto sentire anche più del solito. Avremo modo di parlarne, ma per ora metto in fila i giorni fino al mio compleanno (il 21, ndr).
Via alla sigla di Pour parler, questa è una puntata densa.
🧮 Girl Math: quando 2+2 non fa 4
Ripeti con me, Caro Lettore: se l’hai pagato in contanti e non vedi il conto corrente scendere, vuol dire che non hai effettivamente speso. Ancora, fare il reso di un articolo equivale a guadagnare.
A metà tra ironia, autogiustificazione e stereotipo di genere arriva la #GirlMath, il nuovo trend da 750M di visualizzazioni su Tik Tok.
Letteralmente, la “matematica delle ragazze” racconta una maniera tutta al femminile di gestire le proprie finanze e dare un valore ai soldi, tra gaslighiting e supercazzole incredibili a giustificare gli acquisti più pricey e compulsivi, ça va sans dire.
Come al solito (e più del solito) questo trend non è da prendersi sul serio, e soprattutto non nasce per dare consigli di finanza, quanto più per giustificare l’approccio stereotipato della donna allo shopping: compra troppo, spende troppo, ahia.
Se non preso con la giusta ironia, infatti, questo trend rischia di rafforziare lo stereotipo patriarcale del “money is for men”, ma io credo, Caro Lettore, che con le opportune premesse qualche risata può farcela fare - chi non ha peccato, scagli la prima pietra. E ora vado ad aggiungere qualcosa nel carrello, che se non la compro vuol dire che ho risparmiato *girl math*.
🚶🏻♀️Don’t run, walk: arriva il #CozyCardio
Non so dirti se sia nato prima l’uovo o la gallina, Caro Lettore, ma doveva arrivare l’affrancamento di tutti-quelli-che non riescono proprio a farsi piacere lo sport. Allora arriva il #CozyCardio.
Il fit-trend propone di camminare comodamente a casa sul walking pad giusto il tempo di guardare una serie tv, ascoltare un nuovo album appena uscito o fare una telefonata. Il tutto mantenendo una frequenza cardiaca pari al nostro standard. Funziona? Non lo so, ma sicuramente è una gran trovata: di marketing per il walking pad, di autostima per le nostre velleità sportive.
🧼 A qualcuno piace fredda: the #ShowerTok
Quando credi che nessun trend potrà più sorprenderti, arriva Tik Tok.
Dopo l’ormai anacronistico e normalizzato hometour, la skincare routine, il what’s in my bag e il fridge restocking è il turno della shower routine: la nuova frontiera del morboso interesse nei confronti dell’intimità degli altri.
L’hashtag di riferimento #ShowerTok conta 6.1B di views: sono utenti interessati al rito della doccia degli altri - come si lavano, che prodotti usano, che tipo di doccia hanno.
Il valore complessivo del mercato globale beauty (di 4.7 trilioni di dollari nel 2021 e stimato a 12.9 trilioni di dollari entro il 2031) dimostra che la cura della persona e il benessere psico-fisico non è mai stato prioritario come oggi - complice la pandemia, alleata la nuova auto-consapevolezza e il lifestyle delle generazioni più giovani. Il trend #ShowerTok non è che un’estensione di tutto ciò.
Per antonomasia, Tik Tok è un canale che tende a “romanticizzare” ogni aspetto della vita attraverso la reiterazione (velocizzatissima e poco-time-consuming) delle azioni e l’infantilizzazione delle stesse: (già) tutti pazzi per le pulizie di casa se le chiamiamo “reset routines” e prevedono l’utilizzo di accessori multitasking made in Korea, ora pazzissimi anche delle docce, idealizzate a makeover di 4h head-to-toes.
Personalmente, credo che (anche) la situazione intrinseca dei Millennials e degli Zoomer sia alla base della floridità di questo trend: la maggior parte degli under35s vivono in affitto e condividono la casa con altri coinquilini e una doccia (di ultima generazione e di design, ndr) di 4h rimane un sogno nel cassetto, un’aspirazione. Dunque, lo #ShowerTok è l’emblema e l’evoluzione del vedere-ma-non-toccare che ci hanno insegnato da piccoli mentre sfogliavamo le riviste di lusso (ma anche il Cioè), un ASMR bastardo che non ha bisogno di unghie lunghe e soft spoken. Ma della luce soffusa, quella sì.
🕯️ #GirlDinner: metti una sera a cena
Metti una sera a cena: hai lavorato tutto il giorno, discusso con un collega e beccato una gran fila in macchina, ora sei a casa sola (no figli, no partner, no coinquilini, ndr) e non hai voglia di cucinare. Ecco la tua #GirlDinner: un pò di formaggio, una fetta di prosciutto, qualche pomodorino sciacquato e un quadratino di cioccolato fondente, et voilà.
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In principio il trend si basava su un patchwork alimentare bene impiattato basato su due semplici assunti: è avanzato nel frigo + non si deve cucinare. Raggiunta la viralità, oggi è l’emblema dello “scazzo totale”, una cena assemblata per se stesse con il minimo sforzo possibile sia prima, nel cucinare, che dopo, nel pulire - come in questo Tik Tok da 21M di views.
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🗝️ Cose che ho fatto, visto e altre quisquilie
Come ho fatto finora senza la voce di Pablo Trincia? Non lo so, ma per recuperare ho iniziato da qui.
Ci sono 100 nuove parole nel vocabolario italiano, tra cui “bro” e “dissing”.
Una gonna lunga e un sottogiacca che ho comprato.
Un account IG che ho scoperto ed è beyond (my) eye satisfaction.
Ho finalmente iniziato a guardare questa serie tv di cui tutti parlano.
In parallelo inizierò anche la nuova stagione di questa.
Cher ha lanciato la sua nuova linea di gelati (ovation per il copy, ndr).
No, basta, i suoi video sono geniali.